Il 1 maggio 2022 cadrà il 450° anniversario dalla morte di Papa Pio V (17 gennaio 1504 – 1 maggio 1572), al secolo Michele Ghislieri, canonizzato nel 1712, originario di Bosco Marengo, dove fece costruire un convento domenicano (l’attuale complesso di Santa Croce), che avrebbe dovuto accogliere anche il suo sepolcro e che oggi ospita il “Museo Vasariano”, con una raccolta di tavole realizzate da Giorgio Vasari e dalla sua bottega, che costituivano la maestosa “macchina vasariana” dell’altare maggiore originario.
L’importante ricorrenza verrà adeguatamente celebrata, attraverso diverse iniziative proposte dalla Diocesi alessandrina e dal Comune di Bosco Marengo, che il nostro Ente ha considerato meritevoli, vista l’importanza della ricorrenza e del tema, di diventare “progetto proprio” dell’Ente, per contribuire attivamente alla valorizzazione della figura storica di questo Pontefice, unico Papa piemontese, legato alla costituzione della Lega Santa e della vittoriosa battaglia di Lepanto del 1571, prima grande vittoria di una flotta cristiana occidentale contro l’impero ottomano, all’epoca in piena espansione nel Mediterraneo.
Il ricco calendario di eventi prevede: una serie di celebrazioni religiose da gennaio al 1 maggio 2022; la realizzazione di un sito internet dedicato; convegni storici, storico-artistici e teologico-spirituali; esposizioni e mostre (permanenti in Santa Croce di Bosco M.go, percorsi multimediali, mostre temporanee in Alessandria, valorizzazione di opere d’arte presenti a livello locale e dei luoghi di San Pio, un percorso per legare Alessandria e Bosco M.go con diverse tappe, ecc.); materiale divulgativo e pubblicazioni varie; progetti per le scuole (con borse di studio per tesi di laurea dedicate); un viaggio a Roma con udienza dal Papa; l’emissione di un francobollo e di una medaglia commemorativa ed eventuali altre iniziative correlate.
L’obiettivo principale è quello di attualizzare la figura di Michele Ghislieri e di valorizzare i luoghi legati alla sua vita, favorendo ricadute positive sul territorio, a livello culturale, turistico e di ricezione, favorendo la collaborazione di enti ed istituzioni civili e religiose, amministrazioni locali, associazioni culturali e private per fare rete e contribuire a coinvolgere tutta la regione Piemonte nel proporre più ampiamente il tema “Piemonte terra di Santi”.