Alessandria, 8 luglio 2021 – Dopo lo stop imposto dalla pandemia, torna un appuntamento musicale, dedicato alla canzone d’autore, ormai storico per la provincia di Alessandria e non solo. E’ l’Isola in collina, festival giunto alla 26a edizione che dal 1992 omaggia Luigi Tenco nel paese del Monferrato in cui ha vissuto prima di trasferirsi a Genova: Ricaldone (in provincia di Alessandria).
Il festival di quest’anno vuole festeggiare la ripresa della vita sociale con un “ritorno alle origini”: il blues di Irene Grandi, il folk piemontese dei Tre Martelli e il jazz di Gianni Coscia.
Sabato 31 luglio il festival si aprirà con Irene Grandi, che torna in tour con un progetto speciale dedicato al Blues. Un live nel quale sarà accompagnata dai suoi musicisti di sempre: Saverio Lanza (o Max Frignani) alla chitarra, Piero Spitilli (al basso) e Fabrizio Morganti (alla batteria) e da una special Guest, un hammondista di fama internazionale: Pippo Guarnera.
Un nuovo concerto, una scaletta di canzoni internazionali e italiane che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90, di ispirazione blues. Con qualche canzone del repertorio di Irene in un arrangiamento in chiave rockblues.
“In questo tempo sospeso, difficile, smarrito, ho finalmente ritrovato l’ispirazione tornando alle radici. – Così ci spiega Irene Grandi – Da sempre il blues mi risuona dentro, mi emoziona e negli anni della mia formazione ha avuto un grande impatto sul mio mondo musicale e la mia voce.
In questo momento che ci ha tenuto lontani gli uni dagli altri, incerti sul futuro, sconvolti da tanti cambiamenti e rattristati dalla sorte dei più fragili ho fatto molta fatica a trovare ispirazione e slancio, finché ho smesso di cercare qualcosa di nuovo e mi sono immersa in qualcosa che conoscevo, che amavo ma che da molto tempo non praticavo più.
Ho voluto ricordare da dove vengo e ritornare appunto alle radici sperando così di ritrovare anche io un maggiore radicamento e una nuova forza di reagire a questo periodo nero… con il blu del blues.
Accettare anche la malinconia di questo lungo periodo drammatico che stiamo vivendo, ascoltarla e cantarla… con quale migliore colore se non il blues?
Perché il Blues è radici, è madre, ti accoglie nelle sue grandi braccia.”
Domenica 1° agosto sarà la volta dei TRE MARTELLI & GIANNI COSCIA con un titolo semplice e diretto: “Ansema” che tradotto dal piemontese significa “insieme”. È la nuova collaborazione tra la storica formazione dell’alessandrino e il celebre fisarmonicista conterraneo. L’incontro di linguaggi e di prospettive si traduce nella ricerca di un terreno comune senza rinunciare al proprio mondo sonoro ma lasciandosi trasportare emotivamente mettendosi anche in gioco senza dare nulla per scontato.
Da oltre quattro decenni sulla scena del folk revival i Tre Martelli hanno attinto anzitutto al grande corpus documentario classico del mondo popolare piemontese ma non hanno tralasciato le esperienze di ricerca e di scrittura in stile tradizionale del secondo Novecento. La loro proposta apprezzata dalla critica e dal pubblico in Italia come all’estero è stata improntata allo studio e alla ripresa delle diverse forme coreutiche e canore regionali scandagliando soprattutto il triangolo geografico segnato dalla pianura alessandrina, il Monferrato e i rilievi delle Langhe fino a lambire il Canavese e le cosiddette Quattro Province.
Quanto a Gianni Coscia per lungo tempo avvocato di professione è figura di punta di quel jazz continentale consapevole che ha inteso valorizzare uno strumento popolare come la fisarmonica: negli anni l’ha fatta brillare in prove d’autore a suo nome o l’ha messa al servizio di prestigiosi compositori e musicisti (da Luciano Berio a Battista Lena fino al fertile sodalizio con Gianluigi Trovesi).
Dal desiderio condiviso di costruire un concerto in cui si intrecciassero con continuità le
proprie storie musicali nasce “Ansema”.
Le serate inizieranno alle ore 21,30.
“Il ritorno de “L’isola in collina” nella terra natale di Luigi Tenco è un altro segnale della vivace ripresa dell’attività musicale di alto livello in provincia di Alessandria- dichiara il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano Mariano -. Un evento che si ripete da 26 anni, forzatamente interrotto nel 2020 dal lungo periodo di lockdown, che vedrà nuovamente salire sul palcoscenico di Cassine a cielo aperto artisti di fama internazionale per rendere omaggio a questo indimenticato protagonista della canzone d’autore. Ancora una volta, la cultura diventa strumento di promozione della buona musica e occasione per valorizzare le colline del Monferrato acquese e i loro prodotti richiamando un turismo di qualità che è chiave per il rilancio del nostro territorio.
In quest’ottica, la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha confermato il suo sostegno all’iniziativa con l’augurio che l’impegno degli organizzatori e la collaborazione degli operatori economici locali permetta di restituire alla manifestazione il successo delle grandi edizioni del passato”.
Alla tradizionale esibizione canora sarà infatti abbinata la terza edizione della “Food & Wines in collina”, manifestazione durante la quale sarà possibile gustare numerosi piatti dello “Street food” locale (farinata, arrosticini, panini con bollito, ravioli fritti, etc.) negli stand di numerosi espositori e assaggiare i famosi vini della Cantina Tre Secoli e dei produttori di Ricaldone.
A sostenere l’iniziativa anche il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg, come si evince dalle parole del Direttore Giacomo Pondini: “Come realtà che tutela il territorio e i suoi produttori siamo felici di partecipare a questo evento legato alla musica, in un’ottica di ripartenza. L’Asti spumante e il Moscato d’Asti Dogc potranno essere degustati in purezza, nel segno della tradizione, ma anche all’interno di nuove e originali proposte di mixologia, il tutto all’insegna di un intrattenimento di qualità, dalla musica al bere sano e consapevole”.
Nei giorni della manifestazione sarà possibile visitare il Museo dedicato a Luigi Tenco.
L’Associazione Luigi Tenco – Ricaldone nasce nel 1995 con la volontà di valorizzare la canzone d’autore in un territorio che tanto ha dato alla nostra musica: a Ricaldone Luigi Tenco – unanimemente riconosciuto come uno dei principali cantautori italiani – è cresciuto, prima di trasferirsi a Genova, e dalle colline piemontesi ha assorbito molte delle suggestioni che ha poi riportato nelle sue opere. Rivendicare la sua appartenenza piemontese è uno degli scopi del Festival.
Dopo oltre un lustro dalla prima edizione, l’Isola in Collina è uno dei principali appuntamenti italiani dedicati alla canzone d’autore, quella di Luigi Tenco e dei grandi cantautori storici, ma anche quella degli artisti delle nuove generazioni.
Sul piazzale della Cantina Tre Secoli, si sono esibiti alcuni tra i più cari amici di Tenco (Umberto Bindi, Bruno Lauzi, Gino Paoli, Enzo Jannacci…), cantautori della seconda e della terza generazione (Roberto Vecchioni, Francesco de Gregori, Cristiano De André, Edoardo Bennato, Angelo Branduardi) e giovani, all’epoca poco più che debuttanti, cui l’Isola ha portato fortuna (Samuele Bersani, Carmen Consoli, Carlo Fava…). La manifestazione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg , la Cantina Tre Secoli, il Comune di Ricaldone e la Pro Loco di Ricaldone.