A Palatium Vetus la firma dell’accordo dei tre Comuni: Gavi, Novi e Tortona.
È stato firmato mercoledì 23 febbraio al Palazzo del Broletto, dai Sindaci dei Comuni di Novi Ligure, Giampaolo Cabella, di Tortona, Federico Chiodi, e di Gavi, Carlo Massa, un accordo di collaborazione per la promozione territoriale, culturale e turistica congiunta.
Si tratta di un patto fra i Comuni per la collaborazione, lo scambio di informazioni e il coordinamento delle iniziative culturali-ricreative e dell’attività promozionale nel campo del turismo, per la rigenerazione e valorizzazione delle risorse ambientali, monumentali e storiche, nonché del patrimonio vitivinicolo, enogastronomico e delle tipicità presenti nel territorio dei comuni possono significativamente qualificare l’offerta turistica e l’immagine globale del territorio di riferimento.
Ciascun Comune vanta infatti un rilevante patrimonio artistico e culturale, paesaggistico, enogastronomico e agricolo, che, integrati, possono amplificare l’offerta turistica complessiva, consentendo la realizzazione di percorsi di visita e di fruizione omogenei e complementari, in grado di incrementarne in maniera significativa l’attrattività.
Dal punto di vista pratico l’accordo, che avrà una durata iniziale di tre anni, si pone diversi obiettivi: lo scambio di esperienze e conoscenze; la condivisione e, per quanto possibile, il coordinamento e l’integrazione dei calendari annuali della programmazione delle varie iniziative nei diversi ambiti e la relativa comunicazione ad Alexala ed ai vari organi di stampa; l’integrazione e la complementarietà dei percorsi e dei pacchetti di visita e fruizione dell’offerta culturale, artistica, paesaggistico e ambientale, enologica, gastronomica, ricreativa e sportiva; la collaborazione e il coordinamento tra i vari soggetti terzi che, a vario titolo, operano nei territori dei rispettivi Comuni; la realizzazione di progetti condivisi per l’accesso alle risorse messe a disposizione dai diversi soggetti istituzionali; una visione territoriale unitaria dell’area di competenza dei Comuni ai fini della qualificazione e della diversificazione dell’offerta turistica integrata; il coinvolgimento dei rispettivi piccoli Comuni vicini all’idea di territorio unitariamente inteso in chiave di promozione turistico e culturale.
Allo studio anche l’individuazione di una denominazione unica che possa identificare tutto il territorio coinvolto.