La Fondazione opera nei settori che il Consiglio Generale individua nella sua programmazione triennale; il contesto territoriale operativo è in grande prevalenza la provincia di Alessandria, come previsto dallo Statuto, le risorse annualmente messe a disposizione derivano dalla gestione del suo patrimonio. Significative energie e risorse sono dedicate ai comuni del territorio, all’Università del Piemonte Orientale, al mondo diversificato delle organizzazioni operanti nel terzo settore, ai soggetti associativi che operano nel campo della produzione culturale, agli istituti scolastici, ma anche a soggetti istituzionali esterni al territorio di riferimento. Nel caso di interventi ad alto contenuto sociale, può operare infatti altresì a livello regionale, nazionale e internazionale, anche di intesa con altri soggetti ad alta valenza istituzionale, partecipando a progetti coordinati dall’ACRI.
L’operatività della Fondazione si realizza attraverso gli strumenti di pianificazione (Piano Pluriennale e Documento Programmatico Previsionale) previsti dallo Statuto, per individuare strategie, obiettivi e criteri di intervento per ognuno dei settori di attività. Con la propria attività istituzionale la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, conscia della responsabilità etico-sociale che il suo Statuto impone, opera con trasparenza per creare nuovi modelli di sviluppo economico sostenibile del territorio.
È questo il senso e l’obiettivo finale della progettualità che l’Ente pone in essere in favore dello sviluppo culturale, sociale ed economico e che si traduce in iniziative di grande respiro e corrispondente rilievo finanziario.
In tale contesto un ruolo di primo piano compete ai «Progetti Propri» ossia quei progetti ideati e realizzati direttamente dalla Fondazione (anche avvalendosi di collaborazioni attuative con prestigiose istituzioni).
Tra i principali Progetti Propri, nell’ambito dei settori RILEVANTI, possiamo ricordare:
- per il settore “Educazione, istruzione e formazione”: i progetti realizzati in collaborazione con l’UPO – Università del Piemonte Orientale -, per implementare il piano didattico formativo e disporre di competenze specialistiche per l’alta formazione; i servizi residenziali per gli studenti universitari, che contribuiscono a rispondere alla crescente esigenza abitativa transitoria per gli studenti universitari; la convenzione stipulata con il Conservatorio alessandrino “A. Vivaldi”, per sostenerne l’offerta formativa, molto ampia e multiforme, per rinnovare il parco strumenti, per affittare spazi dove svolgere prove ed esibizioni, per aiutare gli studenti meritevoli in condizioni di difficoltà e predisporre il “Campus Vivaldi”, ovvero un certo numero di unità abitative e posti letto a disposizione di studenti e docenti fuori zona;
- per il settore “Arte, attività e beni culturali”: prestigiose manifestazioni e premi letterari, quali il Premio letterario Acqui Storia, la Biennale “Piemonte e Letteratura”, il Premio letterario internazionale Acqui Ambiente, il Concorso internazionale di poesia “Città di Acqui Terme”; manifestazioni artistiche musicali quali il Festival Internazionale di musica classica, Valenza Jazz First time e Second time, Acqui in Palcoscenico Be in Side Danza, il Concorso Internazionale di Chitarra Classica Michele Pittaluga, il Festival di musica Perosiano e molti altri; la realizzazione del nuovo importantissimo circuito museale all’interno del Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo; laboratori e visite didattiche organizzati con le scuole del territorio in visita a Palatium Vetus; le pubblicazioni, edite ed acquistate per venire messe a disposizione di enti pubblici e privati, quali le biblioteche civiche, le scuole di primo e di secondo grado e le associazioni culturali presenti sul territorio;
- per il settore “Sviluppo locale ed edilizia popolare locale”: iniziative accomunate dall’attenzione per la valorizzazione ed il rilancio del comparto economico e turistico, anche legate alla valorizzazione dell’enogastronomia, come “Golosaria in Monferrato”, la rievocazione storica della “Festa medievale di Cassine” o la manifestazione letteraria “Sconfinamenti 2021. Terra!” e quella musicale de “L’Isola in Collina” a Ricaldone;
- per il settore “Volontariato, filantropia e beneficienza”: importanti i progetti realizzati grazie ad una collaborazione consolidata con il C.I.S.S.A.C.A. – Consorzio Intercomunale dei servizi socio assistenziali dell’alessandrino -, a favore dell’inclusione e della coesione sociale, di social housing, di percorsi a sostegno di cittadini fragili; le progettualità già avviate con Enti non profit del privato sociale e del settore pubblico presenti sul territorio quali la Caritas Diocesana, l’Associazione Opere di Giustizia e Carità, l’Associazione per la promozione del Volontariato, l’Associazione ANFFAS Onlus, l’Associazione LAB121 riguardo pratiche di solidarietà e di contrasto all’esclusione, quali Emergenza Freddo e la Casa di accoglienza femminile, a favore di donne e minori in difficoltà;
Nell’ambito dei settori AMMESSI:
- per il settore “Ricerca scientifica e tecnologica”: i progetti attuati dall’Azienda Sanitaria Ospedaliera al fine di sostenere la creazione del “Centro Studi di ricerca al Mesotelioma e patologie ambientali”, il Master in “Data manager e coordinamento delle sperimentazioni cliniche”, in collaborazione con l’Università del Piemonte Orientale di Alessandria; attraverso la socia Proplast – Consorzio per promozione della cultura della plastica -, si favorisce l’implementazione di progetti di ricerca capaci di offrire al mondo industriale eccellenti servizi di formazione nell’area della trasformazione dei materiali plastici, dell’ingegneria dei materiali, dell’ingegneria di prodotto, un’attività intrapresa oramai da anni assieme alle aziende e alle Università consorziate; l’adesione al “Centro Nazionale Studi del Tartufo” consente di favorire la promozione, la divulgazione e la salvaguardia delle aree a produzione tartufigena;
- per il settore “Salute pubblica e medicina preventiva”: ampio sostegno al “Piano strategico vaccinale”, che ha consentito la creazione del Centro Vaccinale COVID 19 presso la Caserma Valfré, avvalendosi del supporto di volontari per i servizi di accoglienza e logistica e del personale medico e infermieristico per le prestazioni vaccinali; supporto alle richieste espresse dalla ASL AL e dall’ASO di Alessandria con un considerevole impegno per importanti progetti di “Prevenzione Serena” per l’acquisizione di attrezzature sanitarie tecnologicamente avanzate per la diagnosi e cura precoce; grande attenzione per il progetto pilota, elaborato dalla Society Scientifica Associazione Italiana Donne Medico, “Prendiamoci di petto”, finalizzato alla diffusione della cultura della prevenzione e diagnosi precoce del tumore mammario, in particolare nelle giovani donne tra i 30 e i 44 anni, per l’importante progetto “P.A.S.S.” Progetto andrologico di screening per studenti, realizzato con il Rotary Club di Alessandria, l’ASL AL e l’ASO di Alessandria, per la prevenzione primaria nei confronti dei giovani studenti maschi, attraverso uno screening delle malattie andrologiche;
- per il settore “Protezione civile”: il contributo della Fondazione permette di mantenere in condizioni ottimali le colonne mobili di automezzi per il soccorso, per intervenire con immediatezza nelle varie calamità, coordinata da un’unica centrale operativa costituita a livello provinciale; altri interventi sono stati realizzati per contribuire al funzionamento, al riscaldamento, all’illuminazione ed all’adeguamento igienico del Centro Vaccinale “Valfrè” di Alessandria.