Festival Letterario PREIA – Cella Monte AL
Alessandria, 22 settembre 2020
Anteprima Festival Letterario PREIA – Cella
Monte AL
Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni
“Schegge di Preia”
Presentazione nuove attività,
inaugurazione lavori di riqualificazione Palazzo Volta e anticipo del Festival
Letterario Preia
Sabato 26 e domenica 27 settembre
Preia,
come pietra, con le sue diverse declinazioni e contestualizzazioni, sarà
un’occasione di ascolto e di lettura, di conoscenza e di approfondimento, di
cultura e di dialogo, di svago e di crescita, ma anche una passeggiata lungo le
stradine degli antichi borghi, una cavalcata tra la natura, una pedalata lungo
i saliscendi collinari, la degustazione di vini, l’osservazione dei maestri
artigiani al lavoro, la condivisione di un simposio o di una merenda sinoira
che profuma di tradizione o, semplicemente, il silenzio e la meditazione.
Causa
lockdown, la prima edizione di Preia è stata procrastinata al
prossimo anno (settembre 2021) ma, in quest’ultimo
fine settimana di settembre, ne verrà offerta un’anteprima in “schegge“. Opere
letterarie protagoniste e ospiti dei pomeriggi di Schegge di Preia saranno le
pubblicazioni “Città Sommersa” di Marta Barone (opera selezionata
per il Premio Strega 2020) in dialogo con il giornalista Giorgio Levi, e “Ricordati
di Bach” di Alice Cappagli (per 37 anni violoncellista al Teatro La Scala),
in dialogo con la libraia Malvina Cagna.
IL PROGRAMMA
Sabato
26 settembre:
ore
10,30 – Inaugurazione lavori di riqualificazione cortile e giardino
Palazzo Volta – Corrado Calvo (Presidente)
ore
11,00 Visite virtuali, laboratori multimediali e galleria touch –
Ceu Casale Monferrato
Patrimonio
Unesco, valore aggiunto Associazione – Paesaggi
Vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato
L’evoluzione
delle immagini e gli Infernot – Ilenio Celoria
Ore
15,00 – Presentazione libraria Città Sommersa di Marta Barone in
dialogo con Giorgio Levi
Ore
16,30 – Piedras, il viaggio circense attraverso le ere geologiche
di Alessandro Maida
Ore
17,30 – Visite guidate del Borgo e degli Infernot
Domenica
27 settembre:
ore
10,30 Infernot, cavità artificiali urbane e cave abbandonate
nel Monferrato casalese, ricerca promossa da Ispra e Sigea,
a
cura di Donata Violanti (micropaleontologa Unito), Alfredo
Frixa (geologo-sedimentologo) e Paolo Sassone (geologo)
ore
15,30 Presentazione libraria Ricordati di Bach di Alice Cappagli
in dialogo con la libraia Malvina Cagna
ore16,30
– Laboratori didattici per i bambini
ore17,00
– Juri il viaggio intergalattico folle, bizzarro e pieno di piccoli e
grandi imprevisti… . di Giorgio Bertolotti e Petr Forman
ore
18,00 – Visite guidate al Borgo e agli Infernot
Degustazione
vini del Consorzio Colline del Monferrato Casalese
Ingresso
libero
Città
Sommersa: “L.B. corre nella notte d’inverno, sotto la pioggia, scalzo,
coperto di sangue non suo… la storia di un uomo, delle sue famiglie, delle
sue appartenenze; la sua vita visitata con amore e pudore da una figlia, per la
quale il mondo si misura e si costruisce attraverso la parola letta e
scritta…”.
Ricordati
di Bach: “esistono passioni cosí potenti da cambiarti la vita, da
rovesciarti la testa, i pensieri, lo sguardo. Per Cecilia la musica è
esattamente questo: un modo di vivere, il solo che conosce… a otto anni, un
incidente d’auto le lede per sempre il nervo della mano sinistra e Cecilia si
mette in testa d’imparare a suonare il violoncello…”.
Piedras è
un omaggio alla terra del Monferrato per un viaggio circense attraverso le
diverse ere geologiche. Piedras esplora il movimento attraverso forme nuove,
con nuovi pesi, dando vita ad un dialogo tra corpi irregolari, asimmetrici e
ruvidi: una moltitudine di pietre, di sassi, di massi quale genesi di inusuali
e sorprendenti punti di equilibrio.
Lo
spettacolo Juri, vero e proprio inno alla lentezza, rappresenta
una grande sfida, in un momento storico, in cui la concentrazione è
continuamente bombardata da miliardi d’informazioni. L’assenza di gravità, la
lentezza, la solitudine, l’eroismo la disperazione e, soprattutto, la voglia di
sognare, sono i temi fondanti di questo spettacolo. Un viaggio intergalattico
folle, bizzarro e pieno di piccoli e grandi imprevisti… .
Così il Presidente della
Fondazione Ecomuseo Pietra da Cantoni Corrado Calvo: “ Il fine settimana del 26 e 27 settembre sarà
un momento importante per il nostro Ecomuseo. L’inaugurazione dei lavori appena
conclusi nei cortili e la presentazione del totem multimediale nella sala
conferenze saranno momenti di enorme soddisfazione per tutti noi. L’Ecomuseo è un
grande patrimonio per tutto il territorio del Monferrato Casalese, oltre ad
essere un luogo bellissimo e di grande fascino, nel cuore della zona Unesco.
Gli spazi recuperati serviranno
ad accogliere ancora meglio i numerosi turisti che ci fanno visita nel corso
dell’anno, e saranno finalmente in grado di ospitare anche importanti
manifestazioni già in programma per il prossimo anno.
Saranno due giorni di festa pensati
con un filo conduttore, la pietra, protagonista di convegni, spettacoli e
incontri letterari.
Un grazie va agli sponsor che ci
hanno dato una grande mano (Regione Piemonte, Fondazione CRAL, Fondazione CRT,
GAL), ai Soci Fondatori, agli amministratori dei Comuni che hanno creduto e
continuano a credere nel progetto e a tutti i volontari e ai collaboratori senza
i quali l’Ecomuseo non potrebbe essere così bello e pieno di vita tutti i
giorni dell’anno.
Presto potremo dare il via anche
ai lavori di recupero del piano superiore in modo da avere nuovi spazi da
dedicare ad una serie di attività che svilupperemo con importanti istituzioni
del territorio con le quali abbiamo già formalizzato progetti di
collaborazione.
Insomma non ci fermiamo qui, ma
intanto godiamoci la festa!”
Un altro angolo del nostro Monferrato, l’Ecomuseo della Pietra da
Cantoni, ritorna pienamene fruibile
al pubblico dopo una serie di interventi strutturali che hanno permesso di
completare un importante e necessario lotto di lavori di recupero – afferma
il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Luciano
Mariano.
Il nostro Ente, socio fondatore dell’Ecomuseo, ha offerto, molto
volentieri, il proprio contributo consentendo di sistemare la pavimentazione
esterna e l’area verde che accoglieranno i numerosi turisti in visita in questi
luoghi ricchi di storia e tradizioni, migliorando anche l’accesso alle persone
diversamente abili. Il nuovo piazzale ospiterà eventi artistici, culturali e
musicali come evidenzia il programma del week end di inaugurazione ricco di
spettacoli, presentazioni, visite e degustazioni che permetteranno a tutti i
partecipanti di conoscere e apprezzare le peculiarità del nostro Monferrato. Un
plauso anche per il nuovo sistema di visite virtuali, predisposto all’interno
dell’Ecomuseo a disposizione di visitatori, studenti e appassionati di cultura e
storia locali. Un lavoro che ha richiesto competenza, impegno e studio dei
materiali, in collaborazione con gli esperti della competente Soprintendenza,
nell’ottica di un recupero in linea con la tutela di un bene millenario,
inserito in un’area dichiarata patrimonio dell’Unesco. I più sinceri
complimenti alla Fondazione Ecomuseo per la tenacia e la passione con cui, anno
dopo anno, continua a perseguire l’obiettivo del completo ripristino di questa
prestigiosa sede e un ringraziamento agli artisti, agli scrittori, ai
ricercatori, ai volontari e a tutti coloro sabato e domenica ci affiancheranno
in questo progetto di rilancio dell’Ecomuseo.