Alessandria, 20 giugno 2023 – La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha lavorato con grande impegno nel 2022 per rafforzare la propria capacità di intervento, sia valorizzando al massimo l’uso delle proprie risorse per erogazioni, che valorizzando al meglio il rendimento del proprio patrimonio, affinché i risultati di una oculata e buona gestione potessero dare i frutti necessari per avere maggiori risorse a disposizione. È quanto ha affermato il presidente dell’Ente, notaio Luciano Mariano che, questa mattina, ha presentato il Bilancio di Missione 2022 ai rappresentanti delle istituzioni e agli stakeholder che, per l’occasione, hanno affollato la sala Broletto di Palatium Vetus.
La Fondazione ha erogato sul territorio 5.140.000 euro di cui 2.985.876 euro per progetti propri e 2.154.124 euro per progetti di terzi. Il 91,73% dei fondi sono stati riservati ai settori rilevanti dell’arte, volontariato, sviluppo locale, educazione e protezione ambientale e l’8,27% ai settori ammessi della ricerca scientifica, salute, assistenza agli anziani e protezione civile. Il 78,06% delle erogazioni è stato effettuato a favore di soggetti pubblici e il 21,94% a favore di categorie private.
Una quota rilevante, pari a 1.306.380 euro è stata destinata ai cinque bandi emessi nel corso dell’anno: “Nessuno escluso” (30,62%), “Storia e Memoria” (26,79%), “Musica e dintorni” (19,10%), “Terre belle” emesso nel 2022 (14,01%), “Futura” (9,48%). Complessivamente sono state presentate 186 domande di cui 166 accolte a conferma della validità di questo strumento che consente la programmazione degli interventi, garantisce la trasparenza e favorisce la collaborazione tra soggetti operanti sul territorio.
Al Fondo Unico Nazionale per il Volontariato. sono stati attribuiti 127.287 euro.
Possiamo con soddisfazione dire – ha proseguito il presidente Mariano – , e i numeri del bilancio che presentiamo lo documentano, che questo risultato è stato conseguito: la Fondazione è solida, efficiente e siamo pronti ad affrontare l’anno che ci attende coniugando, come sempre, interventi tradizionali e azioni innovative, lavorando con progetti volti a rafforzare la coesione sociale, la cultura del rispetto dell’altro, a combattere pregiudizi e discriminazioni, sempre al fianco dei più deboli, ma, nel contempo, anche a supporto delle tante eccellenze individuali e collettive che il nostro territorio presenta, confermando il ruolo, che ci è riconosciuto, di principale soggetto privato a sostegno dell’interesse collettivo.
La Fondazione ha partecipato anche a progetti a livello nazionale condivisi con l’ACRI, l’associazione di categoria, la Fondazione con il Sud per il rilancio del Mezzogiorno, il Fondo per il contrasto alla povertà giovanile contro la dispersione scolastica e ha aderito al Fondo per la Repubblica Digitale allo scopo di accrescere le competenze digitali dei lavoratori con mansioni a forte rischio di sostituibilità dovuto all’automazione e all’innovazione tecnologica.
Sotto il profilo dell’organizzazione, ha proseguito nel 2022 la propria azione di razionalizzazione e semplificazione delle procedure al fine di giungere nei tempi più rapidi possibili a una informatizzazione di tutti i processi, ha rinnovato il sito web agevolando la comunicazione esterna e ha utilizzato nuovi strumenti facendo leva sulla capacità di connettere e aggregare più soggetti all’interno del territorio, per creare economie di scala e assicurare ricadute più solide e più estese, rispetto al risultato che l’operatività di un singolo ente o di una singola istituzione può assicurare.
È nato il progetto “Grandi bandi” – che prosegue anche nel 2023 – quale sostegno alla progettazione e formazione dei progettatori rivolto agli enti, pubblici e privati, per accedere ai finanziamenti del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – e alle numerose opportunità offerte dai bandi regionali, nazionali ed europei.
Tra le nuove iniziative, il progetto “Tesori della Fondazione” che ha permesso di proseguire la valorizzazione di Palatium Vetus: sono stati esposti capolavori di proprietà della Fondazione che erano custoditi nei caveaux e allestite due mostre per presentare opere di nuova acquisizione – “San Gregorio” attribuito a Defendente Ferrari, l’”Ascensione” di Francesco Crivelli – che sono state restituite alla comunità alessandrina.
I SETTORI
Il settore rilevante che ha ricevuto il maggior numero di fondi è stato quello dell’arte, attività e beni culturali con 1.901.590,60 euro, pari al 37% del totale. Obiettivo: favorire e diffondere un’offerta culturale di qualità mediante iniziative e progetti culturalmente rilevanti finalizzati alla conservazione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio artistico culturale locale, al recupero di opere d’arte di rilevante interesse storico-artistico, alla valorizzazione di servizi turistici, culturali e ambientali del territorio, e al miglioramento della sicurezza e accessibilità dei luoghi storici e culturali. Un Grande Progetto Proprio F.A.R.E. che ha permesso di sancire una serie di collaborazioni con enti del territorio e sostenere premi letterari, rassegne musicali e festival di danza, allestimento di opere liriche, le celebrazioni del 450° anniversario della morte di San Pio V; il progetto “Diffusione della cultura” per incentivare alla lettura.
Sviluppo locale ed edilizia popolare è il secondo settore per fondi erogati con 1.210.614,36 euro pari al 23,55% rivolto alla promozione di attività finalizzate a favorire lo sviluppo sociale ed economico della collettività della provincia di Alessandria nonché la valorizzazione di iniziative a sostegno delle eccellenze per quanto concerne la sua vocazione culturale, turistica, enogastronomica e artigianale. Tante iniziative in sinergia tra i comuni del territorio da “Golosaria tra i castelli del Monferrato”, ad “Arcipelago 2022”, a “Gran Monferrato”, al Centro sull’Arte Orafa Valenzana.
Volontariato, filantropia e beneficenza con 1.057.074,26 euro, pari al 20,57% è orientato asostenere le categorie sociali più deboli (diversamente abili, minori in condizioni svantaggiate, donne in difficoltà, anziani indigenti, persone senza fissa dimora) e le loro famiglie. Obiettivo non secondario è stato quello di contrastare particolari situazioni di bisogno, le cosiddette “nuove povertà”, l’esclusione sociale, l’emarginazione e la povertà educativa, attraverso il sostegno a strutture in grado di dare risposte concrete ai bisogni primari di persone e famiglie in difficoltà. Numerosi i progetti dall’housing sociale, agli ambulatori per gli indigenti, ai centri estivi per bambini, all’emergenza freddo.
Educazione, istruzione e formazione con 503.109,92 euro pari al 9,79% ha fortemente caratterizzato l’impegno della Fondazione nel 2022 nell’ottica di per potenziare l’offerta di istruzione e formazione, migliorarne la qualità a tutti i livelli, dalla prima infanzia all’istruzione superiore, ridurre il rischio di abbandono scolastico. Con l’obiettivo di “stare bene a scuola” sono stati attivati sportelli di ascolto psicologico, corsi di formazione e aggiornamento, innovate le dotazioni didattiche e tecnologiche e le strutture scolastiche. Nell’ambito dei Grandi Progetti Propri, è stata potenziata l’attività formativa dell’Università del Piemonte Orientale, sede di Alessandria con un finanziamento di 150.000,00 euro, cui si è aggiunto il contributo di 25.000,00 euro destinato alle residenze universitarie; è proseguita la convenzione con il conservatorio “Vivaldi”; sono stati finanziati, tra gli altri, premi culturali, letterari, artistici, di ricerca nelle varie discipline, le borse di studio “Umberto Eco” e Gianfranco Pittatore”, il “Progetto Carla Nespolo”, il Master in Economia, Innovazione, Comunicazione e Accoglienza per l’impresa turistica, il concorso-premio “Per Dante 2021”.
Con il settore Protezione e qualità ambientale con 42.610,86 euro, pari allo 0,83%, la Fondazione ha inteso promuovere progetti concreti e sostenibili capaci di valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale, sostenere la conservazione delle risorse naturali e della biodiversità, valorizzare stili di vita sani e rispettosi dell’ambiente, promuovere la ricerca di risorse per migliorare la qualità dell’ambiente e la vita della comunità, consolidare il ruolo dell’agricoltura nelle strategie di adattamento al cambiamento climatico, implementare le energie rinnovabili, valorizzare la diffusione di cultura, comportamenti e stili di vita compatibili con l’ambiente, anche in raccordo con le istituzioni scolastiche e universitarie. Tra i principali progetti finanziati “Ricicreando 2022”, realizzato dal Comune di Visone, l’”Oasi delle api”, nonché il mantenimento e la gestione dei due parchi fotovoltaici di Castelceriolo e Spinetta Marengo.
La profonda riorganizzazione avviata in questi anni, in termini di riduzione dei costi, trasparenza d’azione ed efficienza operativa si è consolidata, rendendoci una efficiente struttura con notevoli capacità, anche ideative, e dunque in grado di affrontare adeguatamente le nuove sfide – ha concluso il presidente della Fondazione, ringraziando gli Organi e la Struttura della Fondazione che hanno, nell’ambito delle rispettive competenze, contribuito in modo decisivo al conseguimento di questi ottimi risultati.
Il bilancio di missione della Fondazione, relativo all’anno 2022, è consultabile sul sito www.fondazionecralessandria.it.
Intervista del presidente Mariano