Sono stati presentati, nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, i vincitori della 45° edizione del Premio “Acqui Storia”, nato nel 1969 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia.
Mauro Mazza con il volume L’albero del mondo, Fazi Editore, si aggiudica i 6500 euro del Premio nella sezione dedicata al romanzo storico. Giovanni Tassani con il volume Diplomatico tra due guerre. Vita di Giacomo Paulucci di Calboli Barone, Casa Editrice Le Lettere e Giuseppe Vacca con il volume Vita e pensieri di Antonio Gramsci. 1926 – 1937, Einaudi si aggiudicano ex aequo il premio nella sezione storico-scientifica. Giancarlo Mazzuca insieme a Luciano Foglietta, decano dei giornalisti romagnoli, vengono premiati nella sezione storico-divulgativa con il volume Sangue romagnolo. I compagni del Duce, Minerva Edizioni.
A Bruno Vespa, Carlo Verdone, Maria Gabriella di Savoia, Paola Pitagora va il Premio Testimoni del Tempo, a Valerio Massimo Manfredi il Premio La Storia in TV, a Mario Cervi il Premio alla Carriera con la Medaglia Presidente della Repubblica.
La cerimonia di consegna dei premi si terrà il 20 ottobre alle ore 18 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme e sarà condotta da Elisa Isoardi e Franco Di Mare.
Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna nel confermare, anche per l’anno in corso, l’intervento finanziario dell’Ente, ha sottolineato “Questa edizione del Premio è, a mio avviso, particolarmente significativa sia per gli organizzatori che per i promotori: si festeggia, infatti, il 45° anniversario del Premio Acqui Storia, una ricorrenza di tutto rispetto, contrassegnata da una vitalità in continuo crescendo. Mi riferisco alla risonanza scientifica e mediatica ed al prestigio che la manifestazione ha assunto, a livello nazionale ed internazionale, grazie alla capacità di rinnovarsi dimostrata, anno dopo anno, arricchendosi di una nuova Sezione dedicata al Romanzo Storico e di nuovi riconoscimenti, in primis la Medaglia Presidente della Repubblica. Tutto ciò ha richiesto un impegno costante da parte degli amministratori acquesi, dei componenti le diverse giurie, del Gruppo dei lettori e di quanti in questi anni hanno lavorato per la buona riuscita del Premio diventato un ottimo momento di promozione per un territorio ricco di storia e di grandi opportunità turistiche”.
L’Acqui Storia ha l’Adesione del Presidente della Repubblica e il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il Premio ogni anno è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Acqui Terme, con il contributo della Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Terme di Acqui, Egea, Gruppo Amag, Istituto Nazionale Tributaristi, CTE e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che si conferma partner fondamentale dell’iniziativa.

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