Alessandria, 31 marzo 2022 – Il Presidente, Dr. Antonio Maconi, il Consiglio di Amministrazione e il Direttore del Soggiorno Borsalino, Lidia Maniscalco, ringraziano la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria per il sostegno al Progetto “Anziani connessi. Nuova rete di relazioni e salute” presentato nel 2021 all’interno del bando “Nessuno Escluso” della Fondazione, bando volto a sostenere progetti di intervento a favore delle fasce deboli della popolazione e a contribuire al miglioramento qualitativo delle strutture con particolare riguardo ad azioni utili al ripristino della socialità degli anziani.
Lo scopo del progetto, che è stato valutato positivamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e accolto tra i propri, è quello di mantenere protagonisti gli anziani ospiti con tutto il loro patrimonio umano e relazionale che la pandemia ha reso invece più vulnerabili a possibili situazioni di isolamento e contagio.
Il progetto promosso dal Soggiorno Borsalino interpreta esattamente lo spirito del bando “Nessuno Escluso” lanciato, per la prima volta nel 2021 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e pronto a ripartire con la seconda edizione, il 1° maggio prossimo – afferma il presidente dell’Ente, notaio Luciano Mariano. L’importanza della socialità per gli anziani è sempre stata fondamentale come è chiaramente emerso nel lungo periodo di isolamento forzato che ha riguardato gli ospiti delle case di riposo durante la pandemia. L’attivazione di una rete internet in grado di facilitare i contatti tra gli anziani e le rispettive famiglie rappresenta una iniziativa intelligente e lungimirante, indipendentemente dal periodo di lockdown che ci auguriamo rimanga un ricordo del passato. L’utilizzo di tale rete anche per la predisposizione delle cartelle sanitarie elettroniche diventa occasione di aggiornamento e ammodernamento tecnologico della struttura in un’ottica di efficientamento nell’interesse dell’anziano e del personale sanitario che se ne prende cura.
Durante i periodi di emergenza pandemica si è dovuto rivedere gli spazi, i percorsi di accesso, le modalità di contatto e comunicazione con l’esterno e la priorità che è emersa è quella di riuscire ad ampliare la rete Internet in tutti i piani della struttura non ancora raggiunti in modo da poter estendere in tutto l’Ente l’utilizzo della cartella sanitaria elettronica e poter permettere una più efficace comunicazione degli ospiti con i loro familiari. L’accesso a Internet garantirà a tutti gli ospiti del Soggiorno Borsalino una migliore inclusione nel sistema di cura e nel sistema di relazioni e affetti.
Durante la pandemia un operatore dell’Ente ha provveduto alle connessioni tra ospiti e parenti con un tablet ed un cellulare, mantenendo quelle relazioni fondamentali alla serenità e alla salute psicofisica degli ospiti stessi e proprio da questa esperienza abbiamo riscontrato la necessità di implementare il servizio, acquistando ulteriori dispositivi informatici (tablet, televisioni con digitale satellitare, decoder per il satellitare) e ampliando come detto la rete internet, in modo da poter rendere più frequente e accessibile il servizio a tutti gli ospiti e contrastare il più possibile l’isolamento sociale.
La modalità di realizzazione del progetto prevede diversi step, il primo, di acquisto dei materiali e di cablaggio della rete internet ai piani è attualmente in corso, l’Ente ha individuato la ditta elettrica ed un informatico per l’ampliamento della rete internet, ha affidato i lavori, che sono in corso d’opera, e dalle relazioni tecniche agli atti risulta già ultimata e in attesa di collaudo una parte della rete (il piano secondo) mentre sono in realizzazione gli impianti al piano terra e seminterrato dove sono ubicati importanti servizi tra cui la palestra e una sala formazione.
Una volta terminati i lavori per la rete internet un secondo step riguarderà la formazione da parte di un sanitario e di un informatico degli operatori per il corretto utilizzo della cartella sanitaria elettronica e per le comunicazioni degli ospiti con l’esterno.
Gli obiettivi che il progetto si prefigge sono quelli dell’ottimizzazione della comunicazione delle informazioni sanitarie tramite l’adozione della cartella sanitaria elettronica e della socialità degli anziani ospiti dell’Ente, tramite il mantenimento e il potenziamento delle comunicazioni con i familiari in un’ottica di inclusione sociale che spazi dalla sfera affettiva relazionale a quella sanitaria.
Se la situazione di emergenza pandemica ha evidenziato problematiche e acuito bisogni e fragilità degli anziani ospiti delle strutture è doveroso unire le forze e rispondere subito con interventi concreti e mirati per offrire una qualità di vita migliore agli ospiti anche in prospettiva di un ritorno alla normalità, nella quale le tecnologie e la socialità saranno sempre più importanti e determinanti all’interno di ogni servizio offerto.
Il Soggiorno Borsalino – Centro Servizi Polifunzionale per la Persona è situato in una zona centrale della Città di Alessandria (vicino al presidio Ospedaliero) ed è un ente di natura pubblica istituito il 28 gennaio 1859 con Regio Decreto con una capacità ricettiva di 185 posti letto oltre 10 posti di C.D.I.
La struttura si eleva su tre piani fuori terra e un piano seminterrato ed è suddivisa in sette reparti, la superficie dell’immobile occupa un intero isolato delimitato da corso Lamarmora, via Savonarola, via San Pio V e via Ghilini ed è suddiviso in due corti interne una delle quali ospita uno splendido giardino che nella bella stagione è adibito a luogo di aggregazione.L’Ente ha affrontato come tante realtà del territorio dedicate alla cura e all’assistenza delle persone anziani e fragili il periodo difficile di pandemia da Covid 19 facendo fronte con le proprie forze e la dedizione dei propri operatori alle problematiche, nuove sfide, riorganizzazione e ripensamento dei propri spazi, servizi e necessità, aderendo con convinzione al bando proposto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che da sempre è sostenitrice attiva di molti importanti progetti dell’Ente che nel tempo hanno reso questa grande realtà un punto di riferimento per la popolazione anziana e per tutta la collettività della provincia di Alessandria mantenendo alti standard qualitativi per quanto riguarda l’accoglienza e l’assistenza degli anziani.