n.41 del 30/04/2021 – Regione Piemonte – POR FSE 2014/2020. Azioni di politica attiva del lavoro per la realizzazione dei Progetti di Pubblica Utilità (PPU) – Anno 2021
Obiettivi e contesto di riferimento
L’obiettivo è di contrastare la disoccupazione (in particolare quella di lunga durata) sostenendo l’incremento dell’occupabilità e l’inserimento lavorativo e creando le condizioni per favorire l’eventuale prosecuzione dell’esperienza lavorativa presso il soggetto attuatore partner del progetto (i progetti vengono proposti e realizzati da partenariati pubblico-privati).
Il bando dà attuazione all’Atto di indirizzo di cui alla D.G.R. n. 41-8652 del 29 marzo 2019 che definisce il quadro strategico ed operativo nel quale si collocano gli interventi denominati “Progetti di Pubblica Utilità -PPU”.
Gli interventi promossi sono coerenti con le finalità previste dalla L.R. 34/2008 che prevede specifiche iniziative a sostegno dell’inserimento lavorativo di persone che incontrano maggiori difficoltà all’ingresso nel mercato del lavoro.
Tali interventi, inoltre, rispondono a quanto indicato dalla priorità di investimento 9.i del POR FSE laddove, all’Azione 6, è previsto il coinvolgimento di soggetti in difficoltà economica in attività di interesse generale per le quali sussista una domanda effettiva da parte dell’operatore pubblico o privato.
Interventi ammissibili al finanziamento
Gli interventi consistono in iniziative di carattere straordinario, che prevedono l’inserimento lavorativo temporaneo dei partecipanti in imprese private attraverso l’assunzione con contratti di lavoro a tempo determinato per svolgere, per conto del soggetto pubblico proponente, lavori di pubblica utilità.
I progetti proposti e realizzati da partenariati pubblico-privati, devono rientrare in uno o più dei seguenti ambiti di attività:
a) valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico, riguardante interventi che possano fare da volano per lo sviluppo sul territorio di filiere/attività e micro-imprenditoria, capaci di generare mutamento e riconversione ad un territorio magari a rischio di abbandono o in fase di deindustrializzazione e interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio pubblico urbano, extraurbano e rurale, anche edilizio, compresa la relativa manutenzione, ecc.;
b) valorizzazione del patrimonio culturale, anche mediante l’attività di salvaguardia, promozione, allestimento e custodia di mostre relative a prodotti, oggetti, attrezzature del territorio, nonché riordino, recupero o valorizzazione di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale ecc.;
c) riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo (es: riordino; schedatura e inventariazione; digitalizzazione, ecc…);
d) servizi alle persone a carattere temporaneo (es: accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane interne o esterne alla struttura; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo piccole pratiche quotidiane quali pulizie, spesa, ecc.).
I PPU, oltre alla straordinarietà, devono avere anche carattere di occasionalità e temporaneità rispetto alle attività svolte dai soggetti proponenti.
Risorse finanziarie
La dotazione finanziaria è di € 1.484.960,64. Il valore di ciascun PPU presentato per il finanziamento non può superare l’importo di Euro 150.000,00 composto:
- per l’80% da contributo a fondo perduto
- per il restante 20%, da cofinanziamento assicurato da uno o più soggetti che compongono il Partenariato pubblico-privato o da soggetti terzi.
Il cofinanziamento è obbligatorio.
Soggetti beneficiari
Sono beneficiari dei contributi i Partenariati pubblico-privati composti da:
- amministrazioni pubbliche, aventi sedi o uffici periferici nel territorio della Regione Piemonte, nel ruolo di soggetti proponenti il PPU;
- uno o più operatori economici privati (imprese, ivi comprese le cooperative sociali e le cooperative di produzione lavoro, associazioni, fondazioni, consorzi e gruppi cooperativi) con sede sul territorio piemontese, selezionati dal soggetto proponente mediante apposita procedura ad evidenza pubblica, nel ruolo di soggetti attuatori.
Scadenza
Sono previsti due sportelli di presentazione delle domande:
- 2° sportello: da lunedì 17 maggio 2021 a mercoledì 30 giugno 2021
- 3° sportello (l’attivazione di questo sportello è subordinata alla disponibilità di bilancio) da lunedì 20 settembre 2021 a giovedì 30 settembre 2021
Link
https://bandi.regione.piemonte.it/contributi-finanziamenti/progetti-pubblica-utilita-2021
La presentazione della domanda di finanziamento deve essere effettuata esclusivamente per mezzo della procedura informatizzata disponibile su internet all’indirizzo:
http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/lavoro/servizi/802-presentazione-domanda
Per info
LAMORO Agenzia di sviluppo
Via Leopardi, 4 – 14100 Asti
Tel. 0141 532516
E-mail: info@lamoro.it
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