Alessandria, 22 marzo 2021 – La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha disposto, a partire dall’emergenza-Covid di marzo 2020, un plafond di €.245.000 a favore di Croce Rossa, Croce Verde e Castellazzo Soccorso (convenzionati con il 118), della Provincia di Alessandria per contrastare l’emergenza nelle RSA/RAF, e dell’ASL e dell’ASO di Alessandria, per l’acquisto di dispositivi medici e di sicurezza.
Altri interventi importanti sono stati destinati all’Associazione Giustizia e Carità per il progetto “Neonati”, rivolto alla prima infanzia, al C.I.S.S.A.C.A. per sostenere un “Tavolo di emergenza Covid”, per contrastare l’esclusione sociale, all’Associazione Lab121 per una piattaforma di aiuto psicologico, di ascolto e di supporto, alla Comunità San Benedetto al Porto, per uno sportello espressamente dedicato all’accesso agli aiuti, ed ancora, unitamente a tutte le Fondazioni Bancarie del Piemonte, un contributo a favore di alcune iniziative promosse dalla Regione Piemonte nell’ottica di ridurre o almeno contenere la povertà ed il disagio sociale collegati alla situazione epidemiologica in atto, per un totale di 2 MILIONI DI EURO.
Insieme a Fondazione Solidal Onlus, ha promosso una raccolta fondi che ha superato 1 MILIONE DI EURO. Il ricavato è stato utilizzato dall’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dall’ASL AL per l’acquisto di materiale utile alla cura dei pazienti e ai dispositivi di protezione per gli operatori sanitari: sei letti di rianimazione, un tavolo operatorio e cento caschi CPAP per i pazienti ricoverati, oltre a sedicimila mascherine FFP3, un milione di guanti monouso in nitrile, diecimila camici di protezione, mille visiere protettive e settantamila mascherine chirurgiche.
Oggi, la Fondazione prosegue nell’impegno a favore della comunità, con l’intenzione di intervenire per contrastare il perdurare dell’emergenza sanitaria con un progetto proprio, destinato al sostegno della campagna vaccinale sul territorio alessandrino, che si articolerà in una serie di azioni indirizzate a questa finalità.
Un primo intervento previsto sarà dotare la Protezione Civile di sei gazebo idonei a costituire le postazioni per le vaccinazioni, con sale di attesa e di osservazione, ed un altro a favore della Croce Rossa consentirà l’acquisto di cinque defibrillatori, utili sia per le postazioni vaccinali, sia per integrare gli equipaggiamenti delle ambulanze che effettueranno vaccinazioni a domicilio di anziani e persone allettate.
Altre iniziative saranno via via messe in campo per aiutare il territorio ad accelerare, in piena sicurezza, le operazioni di vaccinazione per una nuova ripartenza nei tempi più rapidi possibili.