Sostegno delle comunità
La campagna di emergenza contro il
Covid-19 delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e SolidAl per gli ospedali
di Alessandria: l’unione delle comunità
“Uniti contro
Covid-19” non è solo uno slogan ma una vera e propria mobilitazione che sta
interessando le diverse realtà della Provincia di Alessandria, tutte tese a un
obiettivo comune: aiutare gli Ospedali, i professionisti e i pazienti a vincere
questa battaglia.
I primi Comuni hanno
infatti cominciato a rispondere all’appello del Presidente della Provincia
Gianfranco Baldi che nei giorni scorsi aveva invitato i Sindaci del territorio
a fare quadrato devolvendo una piccola cifra per ciascun abitante alla raccolta
fondi promossa dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Alessandria e SolidAl . “Si
tratta di un gesto di solidarietà che travalica i confini tra i numerosi paesi
e le città che costellano l’alessandrino. – ricorda il Presidente della
Fondazione CRAL Luciano Mariano – Siamo davvero grati a tutti coloro che
decideranno di supportare questa campagna e a coloro che lo hanno già fatto,
come il Comune di Cassine, Capriata d’Orba, Frugarolo, Strevi e Borgoratto,
perché solo insieme potremo superare questa emergenza sanitaria”.
Un’iniziativa che si è
poi estesa dai primi cittadini alle Pro Loco che hanno voluto far sentire la
propria vicinanza a tutti gli operatori sanitari che stanno lavorando senza
sosta per affrontare questa situazione particolarmente difficile, nonché in
generale la popolazione costretta ora all’isolamento per contenere la
diffusione del virus ma che solitamente tanto si diverte alle loro sagre e
feste. “La nostra Pro Loco ha fatto da apripista – afferma Simone
Bigotti, Sindaco di Borgoratto – con l’intento di creare una catena forte
con tutte le altre associazioni locali: se ognuno di noi infatti devolve una
parte delle sue risorse, il sostegno può diventare davvero cospicuo. Come paese
poi abbiamo accolto la proposta della Provincia donando 1 euro per ciascun
abitante”.
Il fiume della solidarietà si è così
dimostrato inarrestabile arrivando infine a coinvolgere anche una comunità come
quella cinese che solitamente si distingue per la propria riservatezza. Guidati
dai titolari dei ristoranti Zen e Zen no hashi, 161 imprenditori, semplici
cittadini e un gruppo di 16 studenti del Conservatorio Vivaldi hanno infatti
donato oltre 31mila euro a favore degli Ospedali della Provincia di Alessandria.
Il sostegno di ristoratori, parrucchieri, sarti, baristi e negozianti è giunto
da Ovada, Molare, Tortona, Novi Ligure, Acqui Terme, Casale Monferrato, Sale,
Nizza Monferrato e addirittura Asti. “Il nostro gesto – spiegano – risponde
all’esigenza di aiutare in maniera concreta chi con enorme sforzo, sia umano
che materiale, si sta prodigando per prendersi cura dei malati colpiti da
coronavirus e non solo. Questo contributo potrebbe sembrare una piccola goccia
versata in un oceano di bisogno, ma servirà a dare sollievo”.
“Ci tengo a
ringraziare davvero di cuore la comunità cinese – aggiunge il Presidente
della Fondazione Mariano – che ha dimostrato un profondo attaccamento verso
questo territorio, segno di integrazione e sinergia tra le diverse realtà che lo
compongono. Un riconoscimento va poi anche al consigliere provinciale Maurizio
Sciaudone e allo studio legale Lanzavecchia di Alessandria che hanno coordinato
questa complessa procedura di raccolta fondi, in un momento di lontananza dei
singoli, e la parte più prettamente burocratica”.
Questi numerosi gesti
di solidarietà, hanno permesso alle due Fondazioni di donare all’Azienda
Ospedaliera di Alessandria e alla Azienda Sanitaria Locale 200mila euro in una
sola settimana finalizzati all’acquisto di dispositivi di protezione
individuale per gli operatori sanitari e di macchinari specifici per i pazienti
colpiti in maniera più grave dal coronavirus. In particolare questi fondi
consentiranno di ottenere in tempi brevi sei letti di rianimazione e cento caschi
CPAP per i malati ricoverati e con difficoltà respiratorie, ma anche sedicimila
mascherine FFP3, un milione di guanti monouso in nitrile, diecimila camici di
protezione, mille visiere protettive e settantamila mascherine chirurgiche per
salvaguardare i professionisti che se ne prendono cura ogni giorno.
Tutti coloro che vogliono aderire alla campagna di raccolta fondi e aiutare il proprio ospedale possono donare in piena serenità attraverso:
Bonifico intestato a
PRO ASL-AO AL UNITI CONTRO COVID-19
IBAN IT52 S 05034 10408 000000005537
Oppure sul sito della Fondazione SolidAl attraverso il circuito PayPal.