Dopo l’interesse di “Voyager” per le possibili origini cuccaresi di Cristoforo Colombo, tre solidi aspetti delle capacità produttive della provincia sono ora al centro dell’attenzione di un’altra popolare trasmissione Rai. Nei prossimi giorni, infatti, una troupe di “Linea Verde”, il programma-contenitore di Rai Uno che da mezzo secolo racconta il mondo dell’agricoltura italiano, si occuperà di alcune tipiche produzioni locali: il riso, il vino e i turaccioli di sughero.
Il programma, di cui è regista Claudio Giusti, sarà condotto da Eleonora Daniele (che sostituisce Elisa Isoardi) e Fabrizio Gatta; andrà in onda domenica 2 ottobre. Come di consueto, il motivo conduttore della puntata sarà quello del viaggio all’interno di alcuni comparti particolarmente significativi dell’economia nazionale.
Per quanto riguarda la coltivazione del riso, la troupe visiterà un paio di aziende del Monferrato casalese (a Occimiano e Morano Po) in cui il cereale viene lavorato con tecniche artigianali affiancate dalle tecnologie più moderne, in grado di offrire un prodotto di alta qualità garantito e controllato in ogni fase, dalla raccolta alla produzione al confezionamento.
La dialettica tra tradizione e modernità sarà anche al centro delle riprese dedicate alla lavorazione del sughero nell’area di Spinetta Marengo e della Fraschetta. Si parlerà infatti sia di aziende che operano da oltre un secolo sul prodotto naturale tradizionale, sia di imprese che sono state protagoniste, a livello mondiale, della trasformazione da tappo a chiusura di sicurezza.
Infine, Gavi e la Val Lemme, con la docg che nobilita un grande vino bianco piemontese, saranno teatro delle riprese di alcuni dei momenti più significativi della vendemmia, un appuntamento irrinunciabile che fa grande la vitivinicoltura di tutta la provincia e consentirà di mettere in mostra alcune tra le aziende più avanzate di questo settore, capaci di portare il nome di Gavi e della provincia in ogni angolo del mercato globale.
La puntata di “Linea Verde” rientra nell’ambito del programma di comunicazione fortemente voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dal presidente Pier Angelo Taverna, un progetto che dal 2009 si è consolidato attraverso una serie di convenzioni sottoscritte con la televisione di Stato.